Gorini Srl

Come gli aghi che quotidianamente percorrono le pelli dei nostri divani, le radici di Gorini affondano nel tempo.

Comune a tante realtà artigianali della nostra regione, la nostra è una storia scaturita dalla passione.

L’artigianalità, l’esperienza, il saper fare ed il desiderio di fare bene, sono tutti ingredienti di una ricetta cara alla cultura italiana del fare impresa.

Quello di Gorini è stato un percorso, un viaggio iniziato con un’idea, una manciata di pelli e il desiderio di creare un oggetto autentico e genuino, un divano che potesse racchiudere al suo interno la dedizione dei fondatori e sapesse trasmetterla sotto forma di comfort a chi ci si sarebbe seduto.

Come in ogni viaggio, tante sono state le tappe che lo hanno caratterizzato ed è grazie a ognuna di queste se oggi siamo in grado di lasciare un segno nel mondo degli imbottiti.

Le radici di Gorini Divani non sono solo metafora di un’esperienza maturata nel corso degli anni.

Tangibili e ben salde, le radici dell’azienda vivono anche nella profondità del territorio, sotto forma di virtuosi legami con le imprese locali.

Artigiani del legno, maestri imbottitori, designer e produttori delle meccaniche: non è un caso che a Forlì si trovino alcune delle più conosciute realtà del mobile imbottito internazionale.

Sin dagli esordi, Gorini guarda con attenzione e curiosità alle evoluzioni del tessuto locale stringendo legami solidi con fornitori che nel tempo diventano veri e propri partner nell’ideazione e nella costruzione di divani senza tempo.

Il Made in Italy – fatto in Italia -è sempre più spesso un concetto usato e abusato dai più. L’artigianalità e l’imprenditorialità sono elementi del patrimonio genetico del nostro paese, così radicati che quasi permeano ognuno di noi. Per questo Gorini Divani – sin dalla sua nascita per mano di Davide Gorini oltre 30 anni fa – ha scelto di andare oltre, senza accontentarsi.

Quello di Gorini Divani è un percorso narrativo, prima di una mission. Ogni prodotto concepito nei nostri atelier affonda le mani in un progetto, un’idea, un racconto di cui si erge a narratore in prima persona. Allo stesso modo l’azienda intera – patrimonio di persone, cultura, tecnica e conoscenza – diventa nel suo piccolo portavoce del “fatto bene” e del “ben fatto!”. Binomio singolare teso a sottolineare la bontà dell’artigianalità locale e la leggerezza che solo un prodotto di elevata qualità può assicurare ai nostri clienti.